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Content grouping per autore su WordPress

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La funzionalità di raggruppamento dei contenuti è una di quelle che più si presta a molteplici usi, vuoi per la varietà possibile di situazioni in cui si può usare (ecommerce, siti editoriali, blog, newspaper, qualsiasi cosa), vuoi per il fatto che i contenuti di uno stesso sito possono essere raggruppati in 5 modi diversi all’interno della stessa vista.

In un sito multi autore, magari basato sul popolare WordPress, un raggruppamento che va molto di moda è quello per autore, spesso implementato tramite variabili personalizzate; è un indicatore importante del successo degli articoli di uno stesso autore, utile per capire quali stili di scrittura più si adattano a diversi contenuti, dall’intercettare traffico organico all’avere maggiori condivisioni sui social network. Un altra tipologia di raggruppamento per WordPress è, naturalmente, quello per categoria.

Siccome non c’è bisogno di inventare nulla, ho trovato un post interessante che vi segnalo: l’ha scritto Ross Scrivener su highposition.com

Il primo passo consiste nell’andare nel pannello di amministrazione della vista in cui vogliamo far comparire i dati, selezionare Raggruppamento dei Contenuti e crearne uno con nome “Blog: Autore”, dopo aver selezionato il metodo di creazione, che sarà “attiva codice di monitoraggio”, in questo modo (clic per ingrandire):

WP-content-grouping-autore

Stessa cosa per il secondo gruppo, che si chiamerà “Blog: Categoria”, userà sempre il codice di monitoraggio, ma dovrà avere indice #2 (questo è importante, non sbagliate!).

A questo punto bisogna modificare il codice di monitoraggio di Google Analytics: daremo per assunto che si tratta di codice che avete incollato nel template del blog, se usate un plugin la cosa potrebbe richiedere altre modifiche. Se avete il codice nel template dovrete aggiungere un pezzo di codice prima di _trackPageview, in questo modo


_gaq.push(['_setAccount', 'UA-XXXXXX-X']);
<?php 
if (is_single()){
    echo "_gaq.push(['_setPageGroup', 1, '".get_the_author()."']);\n";
    $category = get_the_category();
    if ($category && !empty($category[0]->cat_name)){
        echo "_gaq.push(['_setPageGroup', 2, '".$category[0]->cat_name."']);\n";
    }
}
?>
_gaq.push(['_trackPageview']);

Se usate il Google TagManager il metodo migliore è quello di inserire queste informazioni nel dataLayer, usando questo codice:


dataLayer = [{
<?php 
if (is_single()){
    echo "'pageGroup1': '".get_the_author()."',\n";
    $category = get_the_category();
    if ($category && !empty($category[0]->cat_name)){
        echo "'pageGroup2': '".$category[0]->cat_name."'\n";
    }
}?>
  }];

Per usarla, nel vostro contenitore dovrete creare una macro come questa (clic per ingrandire)

WP-content-macro

e una uguale ma con nome e valore “pageGroup2″, e poi modificare il codice di monitoraggio di base aggiungendo queste opzioni (clic per ingrandire)

WP-content-GTM-base

salvare, creare una versione e pubblicare.

Nel post di Ross c’è un link ad una dashboard già pronta per mostrare queste nuove informazioni, in ogni caso nel report dei contenuti troverete il raggruppamento dei contenuti vicino alla selezione della dimensione primaria del report.


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